Molte volte mi son sentito dire da dei pazienti : “no dottore non ho proprio diarrea .. solo un po’ di dissenteria ..” .
Ma è vero che la dissenteria è una forma di diarrea lieve ? No . Se la diarrea è l’emissione di feci abbondanti liquide e frequenti la dissenteria è invece una diarrea mista a sangue quindi spesso più grave della precedente .
Ma perché viene la diarrea ?
Ovviamente lungi da me fare una lunga lezione sulle tante patologie gastrointestinali che possono dare questo sintomo, ma vorrei suggerire un semplice ragionamento ayurvedico . Un cibo per essere “buono” deve essere digerito e quindi assimilato . Se il cibo non è buono o la capacità digestiva non è adeguata quello che transita nel tubo digerente rimane indigesto e irritante quindi va eliminato .
In che modo ? Vomito o diarrea . E’ il modo per l’organismo per liberarsi di quello che non gli serve o addirittura gli fa male .
Ecco perché non è una buona regola ogni volta che uno ha diarrea di prendere subito antibiotici o disinfettanti intestinali . Primo perché copriamo la patologia che non ha modo di “mostrarsi” permettendoci una diagnosi e poi perché blocchiamo una difesa dell’organismo .
Cosa fare allora ? Intanto per prima cosa , come diceva la nonna , cambiare almeno temporaneamente le norme dietetiche assumendo cibi in bianco e astringenti bevendo liquidi caldi . Meglio ancora è il digiuno così “agni” ( in ayurveda il fuoco digestivo ) riprende forza .
Concludiamo con un ottimo rimedio naturale: acqua bollita , ½ cucchiaio da tavola di polvere di zenzero e limone, da bere caldo . Provare per credere !
Vale anche durante allattamento??
Gentile Francesca,
i principi che io ho spiegato riferiti all’Ayurveda valgono ovviamente sempre. Naturalmente è diverso il trattamento che va personalizzato alle singole situazioni.