Un vecchio amico collega mi ha chiamato per un forte acufene all’orecchio. Più che un acufene classico era un rumore terribile che gli rimbombava nell’orecchio e lo faceva disperare. Dopo due giorni di patimento finalmente cessava il rumore persistendo comunque un fastidio per cui mi ha chiesto aiuto.
Visto al microscopio ho scoperto la causa del problema un grosso insetto volante (scientificamente un tricottero) che mentre lui riposava all’aperto era penetrato in un orecchio rimanendo incastrato fra un rilievo osseo del condotto (esostosi tipica in nuotatori o subacquei) e la membrana timpanica.
Dopo aver invano cercato di volare fuori la bestia è morta ponendo fine al fastidiosissimo rumore rimanendo comunque bloccato ed avendo minimamente intaccato il timpano. Ovviamente l’ho asportato in otomicroscopia con le micropinzette.
Consiglio: cosa fare in caso di penetrazione di un insetto nel condotto dell’orecchio con
conseguente rumore insopportabile?
Il primo obiettivo è uccidere l’insetto per evitare il movimento.
L’unico modo sicuro è una piccola irrigazione di alcool nel condotto in quanto altri metodi potrebbero peggiorare la situazione e non raggiungerebbero il risultato.